La 15esima edizione dei «Filosofi» riparte il 21 settembre da Lograto: coinvolti 23 comuni.
I Filosofi lungo l'Oglio entrano in campo per il quindicesimo anno consecutivo. Filosofia come industria, bresciani come figli dell'agorà, l'Oglio come pretesto per affermare una rinascita culturale, un luogo liquido di intelligenza e di analisi. Ideatrice, fondatrice, organizzatrice in un tipo unico di personalità, Francesca Nodari, lei stessa filosofa e la sua Atene nella bella cascina di famiglia, «Le Vittorie», nel cuore della pianura bresciana.
Il 25 febbraio e il 6 e 7 marzo a Brescia Barbariga e Orzinuovi le celebrazioni per la VII giornata europea dei Giusti. Nel novero dei “giusti” anche i premi nobel per la pace lech wałęsa e nadia murad in nome di quanti si sono prodigati per difendere la dignità umana contro genocidi e totalitarismi. Per l’occasione la presentazione della collana di mimesis «memoria del tempo» con la filosofa francesca nodari presidente della fondazione Filosofi lungo l’Oglio.
Grande successo per la XIII edizione del festival Filosofi lungo l’Oglio diretto dalla filosofa Francesca Nodari e promosso dalla Fondazione Filosofi lungo L’Oglio. Circa 25.000 sono state le presenze complessive fra incontri ed eventi cornice nei ben 25 comuni coinvolti lungo il fiume Oglio nelle province di Brescia, Mantova e Cremona.
Prima che arrivi Francesca Nodari con Anna Foa, e prima che si riempia pienamente la piazza, accade questo ed è il contorno dell'evento, sempre: Vito Lussignoli mette le sedie - sarà pieno - il Giappone dalla tivù dei Mondiali pare funzionare, il sindaco se ne va via subito quando classifichi i casoncelli della zona.
Continua il festival nomade Filosofi lungo l’Oglio diretto dalla filosofa Francesca Nodari e promosso dalla Fondazione Filosofi lungo L’Oglio. Tante le nuove tappe in provincia di Brescia della tredicesima edizione del Festival, che ha da poco ricevuto il marchio dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018.
Dal 30 gennaio all’8 febbraio torna il Festival Fare Memoria, il ciclo di incontri dedicato alla Shoah promosso dalla Fondazione Filosofi lungo l’Oglio e diretto da Francesca Nodari.
Fare Memoria», ciclo di incontri che si terranno dal 30 gennaio all’8 febbraio, è promosso dalla Fondazione Filosofi. Quest’anno non c’è nessuno sponsor privato
Chi dimentica è perduto. Interrogarsi su ciò che è stato come atto propedeutico per interpretare la contemporaneità, ricordare come esigenza primaria per alimentare la coscienza collettiva e nutrire le nuove generazioni, un viaggio storico-mnemonico che è puro ossigeno per l’intelletto, linfa vitale che rinforza lo spirito, benzina sul sacro fuoco della cultura. Obiettivo? Conservare la memoria: memoria dinamica, «che costruisca e non si pianga addosso».
Le donne e la Shoah: è possibile un discorso di genere? È questo l’interrogativo con cui si apre la V edizione del festival Fare Memoria, che prende il via domani sera a Chiari (BS) con Anna Foa, la studiosa di storia degli ebrei, figlia del celebre Vittorio (giornalista, scrittore e politico legato a “Giustizia e Libertà”, poi al “Partito d’Azione”) e Lisetta Giua.
Fare memoria significa proprio il contrario dei martirologi che rischiano di non comunicare più nulla. Proprio questo si propone il Festival organizzato da Filosofi lungo l'Oglio, che inaugura questa sera (ore 20.45) nel Salone Marchettiano di Chiari la sua V edizione.