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Francesca Nodari

Disdire l’io


«La solitudine è una delle malattie del nostro tempo. Fra le definizioni di "solitudine" vi è "assenza di tempo", ovvero l'impossibilità di godere del tempo che si dà esclusivamente nella presenza con l'altro. Occorre, allora, raccogliere l'appello del volto dell'altro che ci chiede di non lasciarlo solo. Occorre fare della relazione qualcosa di robusto e non di superficie».


Francesca Nodari, filosofa levinasiana. È Presidente della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio e Direttore scientifico del rispettivo Festival, parla della solitudine come una delle malattie del nostro tempo.

Il discorso di Francesca Nodari si concentra sulla sfida dell'individualismo nell'era contemporanea. Attraverso riflessioni filosofiche e esperienze personali, Nodari esplora il concetto di saggezza dell'amore e la responsabilità verso gli altri. Critica l'egoismo crescente e l'indifferenza, evidenziando il ruolo cruciale dell'alterità nella costruzione dell'identità individuale e sociale. Sottolinea l'importanza della relazione e la necessità di superare l'isolamento per affrontare le sfide del mondo moderno. Concludendo con un appello alla memoria delle difficoltà affrontate durante la pandemia, Nodari invita alla trasformazione dell'individualismo in un impegno verso l'altro, aprendo la strada a una nuova fase di solidarietà e comprensione reciproca.

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