Il festival Filosofi lungo l’Oglio prima si immerge nella musica popolare e poi diventa femminile plurale nella quarta settimana dal suo inizio, per un giro di boa che vuole lasciare il segno tra il pubblico.
LOGRATO. Cornice distrattiva per i relatori del parco e della Villa Morando a Lograto, sotto un cielo diradato a chiazze di cenere e di azzurro sopra centinaia di teste, ascoltando i saluti del vicesindaco Valeria Belli, l'introduzione affettuosa della direttrice-presidente dei Filosofi lungo l'Oglio, Francesca Nodari, nell'introduzione generale alla prof. Michela Marzano, per la lezione di «Dono contro-dono e sacrificio», settimo appuntamento, e ci saremo fino ad oltre la metà di luglio, dell'undicesimo anno di questo straordinario evento di pensiero e di umanità estiva in viaggio per ville, cascine, chiese, piazze.
MODENA — Tra gli ospiti più attesi alla XV edizione del festivalfilosofia v'è senza dubbio Michela Marzano, ordinario di Filosofia morale all'Université Paris V (René Descartes), eletta nel 2009 da «Le Nouvel Observateur» uno dei cinquanta nuovi pensatori più originali e fecondi del mondo. In questa intervista ci anticipa i tratti salienti della lectio magistralis: Riconciliarsi col proprio passato che terrà domani, alle ore 16.30, in Piazza Martiri a Carpi.
FLERO. La fame morale, fabbricatrice di ogni altra fame, si sedimenta nel deserto del non riconoscimento, nell’indifferenza e nell’egoismo. Nella pretesa di vivere e crescerel’altro a immagine dei propridesideri, dall’infanzia all’amore di coppia.
«Tutti gli esseri
Avranno diritto
Alla terra e alla vita,
e così sarà il pane di domani,
il pane di ogni bocca,
sacro,
consacrato
perché sarà il prodotto
della più lunga e dura
lotta umana»
P. Neruda, Ode al pane
«Il godimento= indipendenza nella dipendenza».
E. Levinas, Quaderni di prigionia
« Tu proverai sì come sa di sale
Lo pane altrui, e come è duro calle
Lo scendere e ‘l salir per l’altrui scale»
Dante, Pd XVII,58-60
MANERBA Si chiama «Non seguire il mondo come va» il volume di Michela Marzano, filosofa e parlamentare, che sarà presentato alle 21 di venerdì nella sala consiliare di Manerba del Garda.
Protagonismo è il titolo della lectio magistralis che Michela Marzano, professoressa di Filosofia morale e Direttore del Dipartimento di Scienze sociali all’Università Paris V René Descartes, terrà oggi alle ore 16.30, in Piazza Garibaldi a Sassuolo nell’ambito del Festivalfilosofia che quest’anno ha come tema La Gloria.
La prima fiducia è nell'esistenza di un microfono. Di uno, non due, non tre. Un solo microfono. Alle 21.45, ieri sera, tutto il San Barnaba stracolmo e le almeno cento persone in piedi e ai lati, nel corridoio delle vetrate su un cortile suggestivo, si osservano strabiliate. Michela Marzano, la relatrice di «Paradossi della fiducia: scommessa, dono e affidabilità», nuovo appuntamento dei si mette al centro del palco e grida con la vocina a disposizione. Niente da fare.
«La fiducia è anche questo: prendere sul serio il desiderio dell’altro, anche quando ci costa più di quanto siamo pronti ad accettare…».
M. Marzano, Avere fiducia
L'amore, sentimento profondo e coinvolgente, anelito ad una felicità che si vorrebbe eterna e mai, di fatto, realizzata. Dolce malìa cantata dai poeti e analizzata da psicologi e scrittori. Ogni donna, si dice, crede che possa esistere il principe azzurro (ed ogni uomo la «principessa rosa») delle favole, lo attende, lo insegue, talvolta anche lo trova e, quando si accorge che l’azzurro si «scolora », sprofonda nel baratro.