“È stata un’edizione che ha guardato al futuro, oltre la pandemia”
È stato un percorso lungo e punteggiato, appassionato e articolato con segnali di futuro accompagnato da migliaia di personedal vivo che ha interessato un intero territorio, lungo il fiume Oglio nelle province di Brescia, Bergamo e Cremona, in 22 municipalità per 28 appuntamenti dal 10 giugno al 31 luglio, con emeriti pensatori e filosofi del nostro tempo. Sono alcuni dei numeri del grande successo della XVII edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio, la maratona del pensiero organizzata dall’omonima Fondazione, presieduta dalla filosofa Francesca Nodari che ha spiegato come «il Festival si conclude con una viva soddisfazione per l’intensità delle lectiones, la grande capacità comunicativa dei relatori, il crescente flusso di pubblico nonostante le temperature roventi e la ripartenza dei contagi. Il Festival non si è mai fermato, neppure nell’annus horribilis della pandemia, e si conferma come una manifestazione che è sempre più attesa e apprezzata nella sua vocazione nomade. Elemento questo che ne segna l’unicità».
Si è rotto il patto tra le cose e le parole. La parola oggi non gode di buona salute. Ridotta a chiacchiera e barattata come merce qualunque ci chiede di abbassare il volume, di tornare al rigore, di ricongiungersi alle cose. È a partire da questo avvertimento che si snoda il libro di Ivano Dionigi, Benedetta parola. La rivincita del tempo, da poco edito da il Mulino.
a Caravaggio Ivano Dionigi nella sua lezione magistrale
parlerà dell’impoverimento del lessico e delle conseguenze sulla società e nelle relazioni
Nel capitolo 2 di Genesi si racconta che Dio, dopo aver plasmato dal suolo «ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo», li condusse davanti all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: «In qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome».
Brescia, 11 giugno 2022 – Ivano Dionigi apre la prima settimana di Filosofi lungo l’Oglio: il filologo sarà protagonista lunedì 13 giugno nel comune di Caravaggio (Bergamo), al Chiostro di San Bernardino (viale Papa Giovanni XXIII, 17) alle 21.15. L’evento è il secondo appuntamento della XVII edizione del festival, che incontrerà i migliori esponenti del pensiero contemporaneo, fino al 31 luglio in venti altri comuni delle province di Brescia, Bergamo e Cremona. In caso di pioggia, l’appuntamento si terrà presso l’Auditorium del Santuario di Caravaggio.