Eccoci alla seconda tappa della maratona del pensiero dell’edizione XVI - Eros e Thánatos - 2021.
Abbiamo con il prof. Umberto Curi approfondito il concetto freudiano di perturbante; con il prof. Marco Vannini la tradizione della mors mystica che resta attuale dal Convito di Platone fino alla Fenomenologia di Hegel; infine, con il prof. Alberto Casadei si è affrontato il trittico “Eros-Beatrice-Thánatos” nell’opera giovanile Vita Nova di Dante Alighieri.
Questa settimana condivideremo con voi le lezioni:
“È stata un’edizione che ha guardato al futuro, oltre la pandemia”
È stato un percorso lungo e punteggiato, appassionato e articolato con segnali di futuro accompagnato da migliaia di personedal vivo che ha interessato un intero territorio, lungo il fiume Oglio nelle province di Brescia, Bergamo e Cremona, in 22 municipalità per 28 appuntamenti dal 10 giugno al 31 luglio, con emeriti pensatori e filosofi del nostro tempo. Sono alcuni dei numeri del grande successo della XVII edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio, la maratona del pensiero organizzata dall’omonima Fondazione, presieduta dalla filosofa Francesca Nodari che ha spiegato come «il Festival si conclude con una viva soddisfazione per l’intensità delle lectiones, la grande capacità comunicativa dei relatori, il crescente flusso di pubblico nonostante le temperature roventi e la ripartenza dei contagi. Il Festival non si è mai fermato, neppure nell’annus horribilis della pandemia, e si conferma come una manifestazione che è sempre più attesa e apprezzata nella sua vocazione nomade. Elemento questo che ne segna l’unicità».
La pensatrice premiata per il suo saggio dal festival «Filosofi lungo l'Oglio» Nella sua lezione in piazza Roma il confronto fra individuo e società
Tema della serata: Il cibo speciale dell’individuo singolarista Ospite la filosofa Francesca Rigotti a dialogo con la chef Francesca Marsetti Reading a cura dell’attore Alessandro Mor
La filosofa Francesca Rigotti riceverà il Premio Internazionale di Filosofia Filosofi lungo l'Oglio. Un libro per il presente nel corso della XVII edizione del festival Filosofi lungo l'Oglio. Rigotti è stata premiata per il volume L'era del singolo (Einaudi, 2021). La cerimonia si terrà domani sera alle 20,45 ai Giardini di piazza Roma (in caso di maltempo al teatro Monteverdi, via Dante). La giuria del Premio composta dai professori Francesco Miano (presidente pro tempore), Massimo Donà, Maria Rita Parsi, il compianto Bernhard Casper e Francesca Nodari ha individuato in Francesca Rigotti la vincitrice per l'originalità delle sue analisi, l'intensità delle sue intuizioni e l'alto valore delle numerose pubblicazioni tradotte in tredici lingue.
Il cibo. Da simbolo di integrazione sociale, ha assunto un significato culturale. L'individuo esprime la propria «singolarità» alla ricerca dell'alimento sano, genuino, autentico e soprattutto unico
Sarà Francesca Rigotti a ricevere il Premio Internazionale di Filosofia “Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente” della XVII edizione del festival Filosofi lungo l’Oglio in corso nelle province di Brescia, Bergamo e Cremona, per il volume “L’era del singolo” (Einaudi, 2021). La cerimonia si terrà lunedì 27 giugno alle 20.45 presso i Giardini di Piazza Roma di Cremona (in caso di maltempo, l’evento avrà luogo al Teatro Monteverdi in via Dante, 149).
Quest'anno la rassegna è dedicato al tema dell'individualismo.
Novità della 17esima edizione i 5 incontri culinari
Conto alla rovescia per il festival Filosofi lungo l'Oglio, in programma dal 10 giugno al 31 luglio. Al centro della 17esima edizione ci sarà la riflessione sulla società dell'Io e i «Filosofi a Tavola». Da Brescia a Bergamo, fino a Cremona, il tema di quest'anno sarà declinato in 24 incontri con i migliori pensatori del presente e con una novità: 5 appuntamenti in dialogo tra filosofia e cucina grazie alla collaborazione con la chef clusanese Francesca Marsetti.
Uno spettro s'aggira per il mondo: l'espandersi del singolarismo fine a se stesso come modello sociale preponderante. Per questo siamo pesci in una boccia che nuotano nel proprio spazio esclusivo fuori dalle vastità marine, promotori d'una nuova Era, affettivamente e socialmente sterili, tesi a trasformare in una sorta d'opera d'arte la nostra vita.
«Colta, saggia, umile, un'intellettuale internazionale a tutto tondo, la cui visione sul, del e per il mondo, sempre acuta, intelligente, ribelle, ci ha restituito, e prosegue col restituirci, lati dell'esistenza umana che non sono così distinti tra loro, come invece molti purtroppo si ostinano a ritenere ancora».