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Lunedì, 05 Ottobre 2020 18:30

il festival “Filosofi lungo l’Oglio” ricorda la Shoah

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Il 5 ottobre il festival “Filosofi lungo l’Oglio” ricorda la Shoah con Anna Foa e lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua in collegamento streaming. Tra gli ospiti il regista Claudio Uberti con le anticipazioni sul suo prossimo film.

Giornata dedicata al ricordo della Shoah quella di lunedì 5 ottobre alle 21.00 a Palazzolo sull’Oglio (Bs), per il Festival Filosofi lungo l’Oglio con Anna Foa chiamata ad intervenire con una riflessione quanto mai attuale e che, sin dal titolo, Da esseri umani a Stücke (pezzi), rimanda a quella distruzione dell'umano che si consumò tragicamente in quell'unicum che fu la Shoah. La memoria ci obbliga a stare desti dinanzi all'insorgenza di pericolosi venti antisemiti e populisti affinché ciò che è stato non accada mai più. A lei il compito di introdurre e dialogare con Abraham Yehoshua, ospite d’eccezione, per la prima volta al Festival, in collegamento streaming.

Uno dei più importanti scrittori e drammaturghi israeliani viventi, è tra gli intellettuali più vivaci dell’attuale panorama internazionale, che si è sempre distinto per aver affrontato con impegno il rapporto della difficile convivenza tra i popoli nella complessità del dialogo interreligioso e culturale.

Un intellettuale vicino al festival e a quello spirito di “dialogo” che, quest’anno, la manifestazione cerca di abbracciare attraverso il tema “Essere umani”.

Yehoshua ha insegnato Letteratura comparata all’Università di Haifa ed è stato visiting professor negli atenei di Harvard, Chicago e Princeton. ha conosciuto il successo grazie ai suoi romanzi, tradotti in più di ventidue lingue e diventati delle pietre miliari della letteratura contemporanea. Sono frequenti i suoi interventi sulla politica e la storia recenti, che denotano una profonda e attenta conoscenza della realtà mediorientale, della storia d’Israele, delle lacerazioni e dei dilemmi di un’intera cultura. In questa prospettiva, accanto ai romanzi e ai racconti, si collocano anche contributi come Diario di una pace fredda (Einaudi 1996) incentrato sulla difficile convivenza tra palestinesi e israeliani, Antisemitismo e sionismo (Einaudi 2004) e ll labirinto dell’identità (Einaudi 2009). Un intellettuale in prima linea nel dibattito pubblico su Israele e sull’ebraismo.

Anna Foa è membro del comitato scientifico del Festival, ha avuto fin dall’infanzia rapporti stretti con l’ebraismo, ma si è ‘convertita’ formalmente dopo i 40 anni, dopo un lungo periodo di preparazione e di approfondimento dei sacri testi, che è stato accompagnato da Elio Toaff, figura-simbolo dell’ebraismo romano negli ultimi decenni. Già docente di Storia moderna presso l’Università La Sapienza di Roma, Anna Foa si è occupata tra l’altro di storia della cultura nella prima età moderna, di storia della mentalità, di storia degli ebrei europei, di geografia degli insediamenti ebraici in Italia. Con Anna Bravo è tra le maggiori studiose della condizione femminile nella Shoah. Tra i suoi numerosi scritti, i suoi ultimi volumi sono: La famiglia F., Laterza 2018 e Il giovane Primo è tornato, Una Città 2019.

Nel corso della serata il regista Claudio Uberti farà alcune anticipazioni sul suo prossimo film dal titolo Bocche inutili - Donne senza nome. Il film, in fase di produzione, trova il suo nucleo tematico nella femminilità negata nel contro-tempo della Shoah.

Claudio Uberti è stato allievo di Lina Wertmüller con la quale ha condiviso molte esperienze di cinema, televisione e teatro. Suo Rosso mille miglia, del 2015 con Martina Stella, Fabio Troiano e Remo Girone. Bocche Inutili - Donne senza nome sarà il suo secondo film.

Si ricorda che è necessario iscriversi a ciascun evento del festval attenendosi scrupolosamente alle indicazioni riportate sul sito www.filosofilungologlio.it oppure contattando il numero 3287059145. Per ulteriori informazioni si prega di scrivere al seguente indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. L’ingresso degli incontri è libero fino ad esaurimento posti, secondo le normative anti-Covid e nel rispetto delle regole di distanziamento sociale. Laddove l’evento si terrà all’interno, sarà data al pubblico la possibilità – previa iscrizione online – di partecipare alla conferenza sia in presenza sia in una location attigua in videoconferenza. Si confida nel comportamento responsabile del pubblico invitando, nel caso di impossibilità a prender parte all’evento, a disdire la propria prenotazione consentendo la partecipazione di chi si trova in lista d’attesa. Per chi non potesse raggiungere fisicamente il luogo indicato, sarà possibile seguire il festival direttamente dal sito ufficiale www.filosofilungologlio.it in streaming.

Il Festival Filosofi lungo l’Oglio, diretto dalla filosofa Francesca Nodari, è stato insignito anche quest’anno, dopo sei anni consecutivi, della prestigiosa medaglia del Presidente della Repubblica ed è l’unico Festival di Filosofia ad aver ricevuto per tre bienni consecutivo il marchio europeo Effe Label 2019-2020, progetto sostenuto dalla Commissione Europea e realizzato da EFA, Associazione dei Festival Europei per premiare l’impegno artistico e la capacità di coinvolgere le comunità locali che guardano all’Europa.

Il Festival – promosso dalla Fondazione Filosofi lungo l’Oglio – è un soggetto di rilevanza regionale della Regione Lombardia; si avvale dell’Adesione del Prefetto di Brescia e ha ottenuto il Patrocinio delle Province di Brescia e di Bergamo e di tutti gli enti coinvolti. Sponsor: BCC Credito Cooperativo, IME, Consorzio Franciacorta, Fondazione Cogeme.



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