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Venerdì, 15 Febbraio 2019 02:29

Celebrazioni per la VII giornata europea dei Giusti

Il 25 febbraio e il 6 e 7 marzo a Brescia Barbariga e Orzinuovi le celebrazioni per la VII giornata europea dei Giusti. Nel novero dei “giusti” anche i premi nobel per la pace lech wałęsa e nadia murad in nome di quanti si sono prodigati per difendere la dignità umana contro genocidi e totalitarismi. Per l’occasione la presentazione della collana di mimesis «memoria del tempo» con la filosofa francesca nodari presidente della fondazione Filosofi lungo l’Oglio.

Sono in arrivo il 25 febbraio e il 6 e 7 marzo tre giornate di celebrazioni a Brescia e provincia per la VII Giornata Europea dei Giusti prevista per il 6 marzo. L’istituzione della Giornata dei Giusti dell’umanità, oggi, non è più circoscritta alla Shoah ma ricorda quanti in tutti i genocidi e totalitarismi si sono prodigati per difendere la dignità umana. I tre giorni di celebrazioni per ricordare i giusti inizieranno lunedì 25 febbraio, alle ore 11.30, nel Parco Tarello di Brescia.

Ascritti al novero dei “Giusti” della Giornata Europea anche i premi Nobel per la Pace Lech Wałęsa (1943)sempre in prima linea per la difesa dei diritti umani e strenuo oppositore al populismo dilagante in Polonia e Nadia Murad (1993)una delle donne yazide rapite dallo Stato Islamico. Con loro si ricorderanno il partigiano Astolfo Lunardi (1891- 1944), fucilato il 6 febbraio 1944 e il grande rabbino Giuseppe Laras (1935 –2017), figlio della Shoah e figura chiave nella costruzione del dialogo ebraico-cristiano nel nostro Paese.

All’incontro interverranno la filosofa Francesca Nodari, Presidente della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio e direttore dell’omonimo Festival, il Prefetto di Brescia Annunziato Vardé, il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono, l’Assessore al verde del Comune di Brescia Miriam Cominelli, il deputato della Repubblica Emanuele Fiano, figlio di uno dei più attivi testimoni della Shoah, Anna Lia Guglielmi esperta di Europa dell’Est e assegnataria della medaglia conferita dalla Commissione Nazionale di Solidarność agli stranieri che con la loro opera hanno sostenuto il sindacato.

Con loro Simone Zoppellaro, giornalista esperto di Medio Oriente e autore del volume Il genocidio degli yazidi (Guerini, Milano 2017), Valentina Yamah, rappresentante dell’organizzazione Yazda, Rolando Anni, docente dell’Università Cattolica e segretario scientifico dell’Archivio storico della Resistenza bresciana e dell’età contemporanea, e Vittorio Robiati Bendaud.

Sempre a Brescia nel pomeriggio del 25 febbraio alle ore 18 presso la Libreria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in via Trieste 17/D si terrà la presentazione della nuova collana «Memoria del Tempo», edita da Mimesis e diretta da Francesca Nodari con i due volumi Il comandamento della memoria di Giuseppe Laras e La scoperta dell'umanità nell'inferno dello Stalag 1492 di Bernhard Casper. Insieme a Francesca Nodari interverranno Rolando Anni, docente dell’Università Cattolica e segretario scientifico dell’Archivio storico della Resistenza bresciana e dell’età contemporanea, e l’editore di Mimesis Roberto Revello. Modererà l’incontro il giornalista del Corriere della Sera Massimo Tedeschi.

Mercoledì 6 marzo, alle ore 11, in occasione della cerimonia di inaugurazione del Giardino dei Giusti di Barbariga (Brescia), presso la Torre passeraia in via Garibaldi, saranno onorati: Don Giuseppe Potieri (1907 –1982), sacerdote che nascose ebrei e collaborò con i partigiani, patendo la prigionia e rischiando la fucilazione e Don Pino Puglisi(1937–1993) il “prete con i pantaloni”, chiamato così per la sua abitudine di non indossare la veste ecclesiastica per le strade di Brancaccio a Palermo. Don Puglisi è stato il primo martire della Chiesa ucciso dalla mafia per il suo costante ed esemplare impegno evangelico e sociale.

Alla cerimonia, insieme a Francesca Nodari e al Prefetto di Brescia Annunziato Vardé, interverranno il Sindaco di Barbariga Giacomo Uccelli, il Presidente Commissione Speciale Situazione Carceraria e componente Commissione Speciale Antimafia, Anticorruzione, Trasparenza, Legalità Gianantonio Girelli, Maurizio Artale Presidente del Centro Padre Nostro del quartiere Brancaccio a Palermo, Salvo Ognibene autore con Rosaria Cascio del libro Il primo martire di mafia. L’eredità di Padre Pino Puglisi (ed. Dehoniane, Bologna 2016), Pierino Massetti, vicepresidente dell’ANPI di Brescia, Gianluigi Zanola e Giuseppe Boschi, rispettivamente pronipote e amico di Don Giuseppe Potieri.

La manifestazione si concluderà il giorno successivo, giovedì 7 marzo, alle ore 11, nel Giardino dei Giusti del Parco Alcide De Gasperi di Orzinuovi (Brescia) dove saranno ricordati: Vittorio Foa (1910 –2008)antifascista, politico, saggista, considerato uno dei Padri fondatori della Repubblica e membro del Comitato scientifico della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio e di Gariwo, associazione no profit milanese che opera a livello internazionale. Un ricordo andrà anche ai coniugi Giuseppe Gloriotti (1883-1962) e Maria Colombi (1891-1971), che nascosero nella loro abitazione a Orzinuovi, la più piccola delle quattro sorelle Silbermann, fuggite dalla Germania nazista.

All’incontro, insieme a Francesca Nodari e al Prefetto di Brescia Annunziato Vardé, interverranno il Sindaco di Orzinuovi e vice-presidente della Provincia di Brescia Andrea Ratti, il Sindaco di Villachiara Arcangelo Riccardi, Tonino Zana giornalista, saggista e scrittore, Luciano Rizzi Presidente Combattenti e Reduci di Orzinuovi e Barco, Anna Foa, docente di Storia moderna all’Università La Sapienza di Roma e figlia di Vittorio Foa, e i familiari dei coniugi Gloriotti.

In ciascun giardino, la cerimonia prevede lo scoprimento del cippo sul quale sono contenute le motivazioni del perché quella persona viene onorata come Giusta e la piantumazione di un albero a futura memoria.

Celebrare l’esempio dei Giusti per diffondere i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà è diventato per la Fondazione Filosofi lungo l’Oglio – che ha operato avvalendosi sempre della stretta collaborazione con Gariwo – un imperativo che ha portato nel 2013 all’istituzione del Giardino dei Giusti di Brescia e nel 2015 a quella del Giardino dei Giusti di Orzinuovi. Le celebrazioni non finiscono qui e per il 2019 l’intento è quello non solo di dare nuova linfa ai Giardini dei Giusti di Brescia e di Orzinuovi, ma anche di istituirne uno a Barbariga, creando nuove sinergie con le istituzioni e le realtà associative che si sono rese, a loro volta, promotrici di altri Giardini dei Giusti.

Nel progetto c’è anche un forte coinvolgimento degli istituti scolastici, sono stati infatti coinvolti una trentina di studenti del secondo anno del Dipartimento di Architettura d’interni e design della decorazione della LABA - Libera Accademia di Belle Arti. Il progetto sui ritratti dei Giusti, voluti dai docenti Davide Tolasi, Walter Contipelli e dalla direttrice del dipartimento Camilla Rossi, sarà presentato alla conferenza stampa della VII Giornata Europea dei Giusti prevista il 18 febbraio a Palazzo della Loggia a Brescia.

A testimonianza dell’impegno sociale e civile della Fondazione, la Giuria internazionale dell’EFFE - Europe for Festivals, Festivals for Europe Label ha insignito il Festival Filosofi lungo l’Oglio per il terzo biennio consecutivo di EFFE Label 2019/2020, un riconoscimento volto a rappresentare 43 paesi europei attraverso i festival che si distinguono per l’alta qualità artistica e per il significativo impatto a livello locale, nazionale e internazionale.



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