Skip to main content

Massimo Recalcati

Lutto e nostalgia


«Perdere il proprio amato equivale a smarrire il proprio luogo nel mondo, poiché la nostra geografia è sempre intrecciata con la geografia del corpo dell'amato».


Massimo Recalcati, rinomato psicoanalista lacaniano, esplora il processo del lutto e della nostalgia. Ci interroga su cosa accada quando perdiamo chi amiamo profondamente e su come possiamo affrontare il vuoto che si apre. Affronta il lavoro del lutto e della nostalgia come modi per restare vicini a ciò che abbiamo perduto senza esserne sopraffatti dal dolore, suggerendo che guardare al passato può alimentare le risorse per continuare a rinascere.

Cosa accade dentro di noi quando perdiamo chi abbiamo profondamente amato? Quale vuoto si spalanca? Quale lavoro ci attende per poter ritornare a vivere? E cosa avviene quando questo lavoro risulta impossibile e ci sentiamo persi insieme a chi abbiamo perduto? Il lavoro del lutto e la nostalgia sono due esempi di come possiamo restare vicini a ciò che abbiamo perduto senza però farci inghiottire dal dolore.
Mentre il nostro tempo esalta il futuro, il progetto, l’intraprendenza, il lutto e la nostalgia ci ricordano che lo sguardo rivolto all’indietro non è sempre segno di impotenza, ma può anche alimentare le risorse che servono per essere davvero capaci di non smettere mai di nascere.

Like what you see?

Hit the buttons below to follow us, you won't regret it...