OSARE - XVIII edizione
FILOSOFI LUNGO L’OGLIO 2023
La XVIIIesima edizione all’insegna dell’OSARE
Trenta appuntamenti con i maestri del pensiero contemporaneo per analizzare, riflettere e sfidare i temi più rilevanti della società in relazione all’essere vivente
Direzione scientifica: Francesca Nodari
Osa sapere, sàpere aude: è questo il motto dell’illuminismo, ma anche il tema sul quale verterà la XVIII edizione del festival FILOSOFI LUNGO L’OGLIO, che quest’anno ha scelto come parola chiave “Osare”. La Kermesse - ideata e diretta dalla prof.ssa Francesca Nodari, filosofa levinasiana - di anno in anno, sempre più seguita e partecipata, si appresta a tagliare il traguardo della sua maggiore età con un bagaglio carico d’esperienze, di riflessioni, di nomi e volti dei maître à penser del nostro tempo avendo all’attivo oltre 300 lezioni magistrali e più di 100 relatori susseguitisi in questi straordinari diciotto anni. L'attesa maratona filosofica toccherà dal 5 giugno al 25 luglio ben 23 comuni compresi tra le provincie di Brescia e di Bergamo con un panel di ospiti d’eccezione.
Isabella Guanzini - Pratiche della gioia: etica, politica e teologia
Stefano Zamagni - Perché e come osare la pace oggi?
Francesco Miano - Osare l’eterno nel tempo
Alessandro Carrera - Oltre le gerarchie
Umberto Galimberti - Non osare oltrepassare il tuo limite
Massimiliano Valerii - Maghi, eretici e scienziati: quando abbiamo iniziato a osare
Salvatore Natoli - Il rischio di fidarsi
Osare fare cultura
Passeggiata storico-filosofica attraverso la città di Barco e Villachiara

Partendo da una piccola frazione di Orzinuovi, Barco, si vivrà un’esperienza emozionale attraverso i sentieri che conducono in riva all’Oglio, nella sua parte terminale. Quasi a fine corsa, se si considera che questo fiume si estende a partire da Ponte di Legno alla bassa bresciana, per circa 270 km. Durante il percorso si presterà attenzione al mondo contadino, ai suoi profumi, i suoi colori ma anche la fatica della coltura. Nella parte finale del “viaggio” verremo accompagnati dalle parole del paesologo Franco Arminio sino alla cascina Le Vittorie, che ospita la sede della fondazione e che è stata teatro di numerose scene del docu-film: Il mondo degli ultimi (regia di Gian Botturini), che sarà proiettato alle h. 21 eccezionalmente in loco sotto il cielo stellato.